Uomo politico e militare turco. Prese parte attiva alla lotta contro i
guerriglieri macedoni e nel 1911 si distinse in Libia per l'organizzazione di
bande armate arabe in funzione anti-italiana. Nominato ministro della Guerra nel
gabinetto unionista di Sa'id Halim Pascià nel gennaio 1914,
parteggiò per la Germania e favorì l'intervento nella prima guerra
mondiale della Turchia a fianco degli Imperi centrali. Alla cessazione delle
ostilità fu costretto a riparare nel Caucaso, dove si dedicò
all'organizzazione di due divisioni di cavalleria formate con prigionieri turchi
e con musulmani residenti in quella regione. I suoi rapporti con i capi
bolscevichi si deteriorarono progressivamente, al punto che finì con lo
schierarsi decisamente contro di loro. Morì nei pressi di Buchara mentre
comandava una carica di cavalleria (Costantinopoli 1881 - Buchara 1922).